Il perdurare della crisi economica ha aggravato la situazione di disoccupazione, la difficoltà a reperire lavori anche occasionali e la percezione di sé stessi come soggetti improduttivi ed incapaci di provvedere alle necessità del propria famiglia.
A seguito della positiva esperienza del Progetto “R.I.E.LABORA” avviato lo scorso anno all’interno del bando Politiche attive per il lavoro, l’amministrazione comunale ha deciso di riproporre questa progettualità, coinvolgendo anche altri soggetti con l’obiettivo di creare nel territorio un tessuto sensibile e co-responsabile alle politiche attive per il lavoro.
In quest’ottica il Comune diviene un facilitatore di percorsi di reinserimento lavorativo, ma anche attivatore di nuove relazioni tra i soggetti presenti nel territorio.
L’obiettivo del progetto è di offrire opportunità di lavoro alle persone appartenenti alle seguenti categorie – giovani inoccupati/disoccupati (dai 18 ai 29 anni); persone adulte, prossime alla pensione ma che non abbiano ancora maturato i requisiti; persone appartenenti a nuclei famigliari senza reddito con figli a carico; persone appartenenti a nuclei familiari senza reddito o con reddito non sufficiente al minimo di sussistenza – attraverso la creazione di tirocini lavorativi che consentano all’azienda di conoscere e sperimentare concretamente il lavoratore.
Attraverso i tirocini, le persone possono reinserirsi attivamente nel tessuto sociale, diminuendo il tempo del non-lavoro e della non-produttività, all’interno di percorsi personalizzati che tengano conto delle loro caratteristiche personali e professionali.
L’Assessorato alle Politiche sociali dei Comuni con la collaborazione delle Associazioni di Categoria e degli altri soggetti coinvolti nel progetto, individuano le aziende sensibili e disponibili ad attivare i tirocini lavorativi, che poi verranno segnalate al Centro per l’impiego per il successivo iter amministrativo.
Il servizio Sociale, anche attraverso il supporto di altri servizi, invierà i nominativi dei candidati e i Curricula alle Associazioni di categoria o alle Aziende al fine di favorire un più efficace matching tra Aziende stesse e possibili tirocinanti.
I tirocini potranno avere durata dai 3 a 6 mesi, in funzione delle disponibilità e delle esigenze aziendali.
Ai tirocinanti verrà corrisposto un contributo quale strumento di sostegno al reddito in una logica di riconoscimento dell’attivazione della persona per la propria emancipazione personale.
Il ruolo del nostro Consorzio, all’interno di questo progetto consiste in:
– Collaborazione dello Scouting Aziendale e nel matching tra azienda e candidato tirocinante per i tirocini cosiddetti “conoscitivi”;
– Supporto nel dialogo con le aziende;
– Collaborazione con i Servizi Sociali e il Centro per l’impiego per il monitoraggio;
– Supporto alle Aziende nella formulazione e stesura dei Progetti Formativi per i tirocinanti.