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Codice etico

La necessità di definire il “Codice Etico” del Consorzio Provinciale Intesa-CCA, corrisponde e trova il suo significato nell’ottica di ciò che dà senso e qualifica l’impresa sociale ed ispira l’azione del Consorzio Provinciale Intesa-CCA e le scelte e i comportamenti delle cooperative associate.

Il fine ultimo dell’impresa sociale è il bene comune, in quanto il bene del singolo è sempre connesso a quello di tutte le persone.

L’eticità fondata unicamente su valori umani e sociali, condivisi è “normata” da un codice che fissa i punti fondamentali dell’agire politico cooperativistico e orienta la prassi quotidiana e Programmatica, individuando nella persona “l’unità sociale” come parametro unico e insostituibile per promuovere e sviluppare il bene comune.

La filosofia del Codice Etico è per la difesa del buono stato (welfare – social state) a garanzia dei diritti umani e costituzionali e contro ogni forma d’assistenzialismo e d’esclusione sociale.

Il “Codice Etico” non è un dato acquisito ma si pone come paradigma per un processo di revisione, maturazione sociale e imprenditoriale, professionale e culturale.

E’ l’inizio di un cammino che per sua natura è soggetto a continue riflessioni, nella consapevolezza che ciò che vale oggi deve rispetto alle naturali evoluzioni umane e sociali, essere superato e arricchito domani.

Le Coop. Sociali che formano il Consorzio Intesa-CCA intendono sviluppare azioni orientate ai seguenti valori:

PERSONA

Intesa come individuo unico ed irripetibile, soggetto di diritti e doveri, in quanto valore della comunità su cui investire per il massimo sviluppo possibile secondo principi di Legalità, per un rinnovato sviluppo dell’etica della socialità e della solidarietà, tramite regole chiare, eque, condivise, rispettate e fatte rispettare da parte di tutti.

CITTADINANZA

Intesa come la partecipazione attiva alle politiche che riguardano la comunità locale, promuovendo una forte integrazione tra presa in carico dei problemi da parte dell’Ente pubblico e degli altri attori delle comunità (sussidiarietà).

A tal fine, le cooperative, raccogliendo le esigenze dei cittadini, in quanto detentori di diritto, s’impegnano a sviluppare una forte azione progettuale, di stimolo e di collaborazione anche con l’Ente Pubblico.

DEMOCRATICITÀ

L’appartenenza al tessuto umano dell’organizzazione si esprime nella gestione trasparente e partecipata per garantire a tutti i soci di essere soggetti ATTIVI delle Cooperative e del Consorzio.

TERRITORIO

Capacità d’essere promotori di modificazioni di cultura, di scenari e d’essere attori a pieno titolo nelle nostre realtà, attraverso un legame concreto con il nostro territorio.

Tale legame, costruito attraverso la rete dei rapporti presenti nella comunità locale, dovrà attivare anche un “Osservatorio” privilegiato, in merito alla rilevazione dei bisogni emergenti.

Solo così potremmo essere non solo aziende o imprese (legate al tornaconto) ma assumere un ruolo storico ed incisivo nelle nostre comunità facendo “gemmare” eventuali altre imprese sociali attraverso il nostro lavoro.

RETE

Modalità d’azione sia per quanto riguarda ogni singolo intervento operativo che l’azione delle Cooperative con le altre agenzie del territorio.

Valorizzando le diverse identità e appartenenze in una dinamica sinergica.

Tale modalità d’azione, deve a maggior ragione, esistere tra singola Cooperativa e i livelli di rappresentatività diversi: Consorzio, CGM, ed altri.

IMPRESA SOCIALE

S’intende come la capacità di saper organizzare qualitativamente i singoli fattori della produzione delle nostre aziende.

Creare economie vitali che diano gambe ai nostri progetti.

Individuare percorsi che ci permettano di qualificare i benefici diretti dei nostri interventi ma anche quelli a vantaggio dell’intera collettività.

È essenziale in questo processo, valorizzare il bagaglio umano e professionale interno alle Cooperative ed al Consorzio.